bio

Vi presento un’amica

 

 

 

Passeggiando per via Alloro, nel centro storico di Palermo, in uno dei mandamenti della città antica, salotto dell’alta aristocrazia siciliana, mi soffermo davanti ad uno dei tanti palazzi nobiliari che, come pietre preziose incastonate in una corona, arricchiscono questa bellissima arteria cittadina. Leggo "Palazzo Castrofilippo" nobile residenza all’interno del quale opera un’amica artista che vi presento:

 

 

Maria Catena Sardella “Catia” nasce a Palermo il 6 Ottobre 1963. Dopo la maturità artistica conseguita a Monreale studia all’Accademia di Belle Arti di Palermo, sezione pittura, figurando come allieva di Totò Bonanno, Aldo Pecoraino e Salvatore Provino; con Carla Horat per la calcografia e Franco Nocera per il mosaico.

 

 

Quest’ultimo, la seguirà per la pittura, nel biennio specialistico in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo durante il quale, seguendo il corso di calcografia seguita da Riccardo Mazzarino, partecipa a i workshop tenuti da artisti come Cristoph Gerling e Gary Smith per la litografia, Narumi Harascina per l’incisione.

 

Propone le sue opere in molte personali, collettive, concorsi ed estemporanee per la Sicilia esprimendo una personalità artistica ed uno stile da molti riconosciuto come meritevole d’attenzione. Contemporaneamente collabora come disegnatrice alla rivista “Palermo” della Provincia per la quale cura illustrazioni, copertine e grafica.

Le sue opere figurano in collezioni private a Miami e a Londra.

 

Donna dalla forte personalità cultrice della perfezione estetica anche nel quotidiano, vive una metamorfosi durante la “trance” artistica, cogliendo quell’attimo d’ispirazione che con profonda emozione trasferisce nelle sue creazioni. L’utilizzo di colori forti, caldi, decisi, non è altro che una trasformazione genetica di quello che la terra le ha codificato nel DNA. Sono gli stessi colori nitidi e brillanti che “l'isola natia” custodisce da sempre nei panorami suggestivi e nella natura, stimolo di emozioni di bellezza e di stupore incontrollabile. Queste cromie unite ad una eccellente tecnica ed a uno stile maturo e personale fanno il resto. I nudi, gli amori, la vita, la bellezza della natura sono tra i soggetti privilegiati dall’artista, che traspone nelle sue opere; le sensazioni più prossime alla sua personalità: libertà, leggerezza delle forme e bellezza da sempre rincorse e ritrovate.

 

Basta visitare il suo studio situato all’interno di questo palazzo in uno dei contesti architettonici più belli di Palermo per inebriarsi del caos artistico di un vero laboratorio d’arte.  

                                                            Giancarlo Manfrè

 

 

 

 

E' una sapiente alchimia di forme e di colori quella che rende palpabili e vive le opere di Catia Sardella sottraendole a canoni strettamente mimetici. Le cromie calde e variate delle superfici e le linee di contorno diventano corpi di amanti, scorci di case, nature composite che a loro volta si traducono in flusso di calore e di energia. La materia pulsante, il dinamismo avvolgente non scardinano e non compromettono la magia di un dinamismo compositivo che sa costruire attraverso vitali deformazioni e inquietudini espressive ritmiche armonie attinte dalla figuratività classica. L'estroversione e il mistero coesistono come avviene in ogni figurazione ancestralmente legata alle radici dell'esistenza.

                                                                      Gaia Spitaleri

MOSTRE

Dal 30 aprile 2010
al 13 maggio 2010
martedì-sabato 17 – 20, domenica 17.30 – 19.30 

A cura di Laura Bica e Cristina Costanzo

Venerdì 30 aprile alle ore 19.30 inaugura Immagin-Arte, nuovo appuntamento per la rassegna Stanze di Artisti. 
L’esposizione Immagin-Arte, a cura di Laura Bica e Cristina Costanzo, fa parte della rassegna Stanze di Artisti ed offre a questi ultimi la possibilità di esporre le proprie opere in uno spazio singolo al fine di realizzare una sorta di mini personale, dove il tema comune evidenzia sia la produzione individuale sia le tendenze dell’arte contemporanea.
La manifestazione, ideata da Laura Bica e realizzata presso il Centro Culturale βιοτος di Palermo, gode di un pregevole successo per due motivi: il primo è che permette di unificare sotto un’unica tematica comune problematiche ed elaborazioni diverse, quindi ricerche e personalità artistiche disparate per età e percorso, in modo da offrire sfaccettature più complesse della stessa problematica.
Il secondo motivo è assai più importante del primo, perché permette agli artisti, i veri protagonisti, di fruire di uno spazio personale e personalizzato, di modo che ciascuno di essi realizzi una Personale nella sua Stanza d’Artista. 
Legato alla doppia significazione di immagine come rappresentazione di cose (oggetti, uomini e natura) e di immagine come presentazione di contenuti altri, connessi a simboliche valenze, il concetto di Immagine, dal latino imago (figura, simulacro) collega tematicamente nella Esposizione presso il Centro Culturale βιοτος i cinque artisti invitati. Ed è così che dalla incisività del segno del maestro Renzo Porcelli il percorso si snoda fra le ombrose rappresentazioni di Loredana Pasta e le cosmiche figurazioni di Eleonora Buccheri per pervenire alla originale visione pittorica di Catia Sardella ed alle moderne elaborazioni in digitale dell’artista romano Brunello Trojano.

Inaugurazione venerdì 30 aprile 2010 ore 19.30
Dal 30 aprile al 13 maggio 2010

Centro Culturale βιοτος

MOSTRE

Un filo d'oro si posa cingendo

con amore un corpo setoso.

Tutto è silenzio il sole illumina

un atto d'amore.

Ali che battono con lasciva

freguenza.

Il sole illumina quei colori che si

fanno AMORE.

Dondolandosi nel ramo il

bozzolo si farà farfalla allora la

sua bellezza sarà pari alla mia

emozione.

Il suo corpo setoso era come

quel filo d'oro.

Mi cingeva cosi forte che

arrivava fino alla mia follia.

Le mie ali non sono da farfalla.

Il dolore che mi hai dato mi ha

reso leggero come quel filo

d'oro.

 

 Franco Nocera

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